L’implantologia osteointegrata

È ormai tempo di riconoscere i progressi dell’implantologia osteointegrata che, utilizzando da sempre il titanio per la sua altissima biocompatibilità e ultimamente anche lo zirconio metallo bianco, diventa garante e testimone di un miglioramento delle cure odontoiatriche concorrendo alla conservazione nel tempo degli elementi dentali naturali adiacenti allo spazio da colmare e di conseguenza della funzione masticatoria.

 

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  1. Devo mettere un impianto. Come sceglierlo?;
  2. Cos’è l’implantologia computerizzata?
  3. Cos’è l’implantologia osteointegrata?
  4. L’impiantologia: Qualità dell’intervento?
  5. Impianti certificati FDA

 

Istruzioni per l’uso:

Gli impianti dentali posizionati in un anno in Italia sono circa un milione. Il che pone il nostro mercato al primo posto al mondo alla voce consumo. Anche alla voce operatori la media è alta, si calcola che circa il 63% degli studi pratichi l’implantologia, con un tasso di crescita. Tutto bene dunque? Piano. All’estrema diffusione del numero di studi che in Italia praticano l’implantologia non corrispondono spesso specifici percorsi formativi degli odontoiatri. D’altra parte la pletora di sistemi implantari (300 circa, di cui solo 8 a livello mondiale) è una realtà che non trova riscontro in nessun altro paese al mondo. Se ne deduce che nel nostro paese la battaglia per la qualità in implantologia è tuttora in corso.

L’implantologia osteointegrata che cosa è?

È la branca dell’odontoiatria che si occupa della sostituzione dei denti mancanti mediante impianti sui quali vengono inseriti i nuovi denti artificiali. Quando si inseriscono nell’osso impianti in titanio, l’osso cresce a diretto contatto. Questo fenomeno prende il nome di osteointegrazione.

Quando è nata?

L’implantologia è uscita dalla fase pionieristica per diventare una branca ufficiale dell’odontostomatologia agli inizi degli anni ’80 negli Stati Uniti ed intorno al 1985 in Italia.

L’intervento?

Si opera in anestesia locale utilizzando anestetici appositamente sviluppati per la chirurgia orale, essi sono molto efficaci e producono una profonda insensibilità. Il paziente non avverte alcun dolore e dopo l’intervento sono sufficienti i comuni farmaci antidolorifici.

Quali sono i materiali impiegati?

Da circa 30 anni viene utilizzato universalmente il titanio per la sua altissima biocompatibilità e resistenza. Ultimamente è entrato sul mercato lo zirconio metallo bianco.

Quali sono i vantaggi?

  1. Mantenere l’integrità dei denti adiacenti a quelli mancanti!
  2. Evitare i disagi di una protesi removibile!
  3. Ripristinare la capacità masticatoria che diventa simile a quella dei denti naturali, con conseguenti benefici sia nutrizionali che digestivi.

Il decalogo del paziente

  1. Affidarsi ad un professionista laureato ed iscritto all’albo che, possibilmente, abbia svolto corsi di specializzazione specifici nel campo dell’implantologia.
  2. Verificare con il dentista se il proprio stato di salute sia o meno compatibile con l’intervento di posizionamento dell’impianto.
  3. Discutere in maniera approfondita con il dentista sulle procedure e sui tempi del trattamento.
  4. Discutere con il dentista tutte le alternative possibili per assicurarsi che il trattamento con impianti sia la scelta terapeutica più adeguata.
  5. Esigere dal dentista notizie sul tipo di impianto da inserire. L’impianto deve essere posizionato nell’osso e integrasi all’interno del tessuto osseo (osteointegrato).
  6. Farsi curare tutte le patologie della bocca presenti, soprattutto di natura infettiva, prima di effettuare l’intervento di implantologia.
  7. Sottoporsi ad esami preliminari accurati, incluse radiografie o tomografie computerizzate, per una corretta programmazione del caso.
  8. Diffidare dei costi troppo bassi. L’implantologia è una procedura ad alta valenza tecnologica: richiede tempo, professionalità, strumenti e materiali adeguati.
  9. Dopo l’intervento, farsi rilasciare dal dentista un certificato sul tipo di impianto usato.
  10. Alla fine del trattamento, sottoporsi a visite periodiche di controllo e sedute di igiene professionali cadenzate per il mantenimento della salute della dentizione naturale e degli impianti.

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