Protesi dentale tradizionale

Una riabilitazione dentale, comporta lavoro, impegno e serietà per integrare con successo. Per Protesi in generale si intende un sostituto di un dente o di più denti, capace di essere fisso o mobile, definitivo o provvisorio.

Appunti per gli anziani - Dental Clinic Torino

APPUNTI PER ANZIANI

Correlazione tra salute generale e salute orale

Ci sono malattie, come quelle cardiovascolari, l’ipertensione, il tumore e il diabete, che sono in aumento nella nostra società e sono correlate all’invecchiamento della popolazione. Queste malattie, a loro volta, possono essere correlate ad alcune patologie orali come nel caso dell’associazione diabete-malattia parodontale, oppure possono dipendere in modo indiretto dalla carenza di igiene orale legata, per esempio, al calo della vista o alla difficoltà nel manovrare uno spazzolino da denti, oltre che ad una componente culturale.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stilato nel 2006 un elenco che riporta le malattie più frequenti negli anziani affiancate dalle patologie orali a esse associate, elenco che può aiutare il professionista che si occupa di pazienti anziani:

Malattie neurologiche, incluse demenza e malattia di Parkinson:

  • Carie frequenti
  • Perdita di elementi dentari
  • Malattia parodontale/igiene orale ridotta o assenti
  • Dolore
  • Difficoltà nella masticazione
  • Ridotta funzionalità delle protesi

Difficoltà visive:

  • Carie
  • Sanguinamento gengivale
  • Ridotta capacità di mantenere l’igiene orale

Xerostomia associata a malattie sistemiche, radiazioni alla testa o al collo o all’ assunzione multipla e regolare di farmaci:

  • Carie/carie radicolare
  • Candidosi
  • Difficoltà nel masticare, deglutire e parlare
  • Alterata percezione del gusto
  • Secchezza delle fauci
  • Dolore
  • Cancro orale

Perdita di peso corporeo:

  • Edentulismo

Patologie respiratorie come polmoniti

  • Igiene orale insufficiente
  • Malattia parodontale
  • Difficoltà nella deglutizione

 

Sei di fretta? Usa l’indice e vai direttamente al capitolo di tuo interesse:

  1. Protesi fissa;
  2. Protesi semimobile;
  3. Protesi mobile;
  4. Soluzioni per portatori di protesi totali.

 

 

PROTESI FISSA

 

  • Provvisori, in resina di laboratorio
  • Intarsi a Corona, in resina composita, estremamente estetici, duraturi ed economici
  • Faccette in Resina composita o ceramica
  • Corone in Metallo-ceramica
  • Corone in Zirconia-ceramica
  • Corone in Disilicato di litio
  • Corone in Ceramica integrale

I PROVVISORI sono delle corone in resina di laboratorio utilizzati temporaneamente dal paziente per il ripristino dentale, nei casi di chirurgia dei tessuti gengivali oppure di quei pazienti in attesa della protesi definitiva. Vengono cementati con un materiale a sua volta provvisorio, in modo che la loro rimozione sia facile e permetta poi di poterli ricementare nuovamente. Grazie ai provvisori si studia forma, funzione, estetica.

Gli INTARSI A CORONA in resina composita, sono delle corona, il cui moncone dentale in genere devitale, viene preparato borderline gengiva senza l’invasione dell’area sulculare attorno al colletto.

Le FACCETTE estetiche in resina composita o ceramica, sono dei particolari manufatti protesi capaci di ottenere una totale e perfetta integrazione dei denti del gruppo frontale in seguito ad una loro leggera preparazione con frese diamantate.

Le CORONE IN METALLO-CERAMICA convenzionale, sono delle bellissime e da tempo soluzioni proteiche fisse capaci di sostituire da uno a più denti contemporaneamente, sfruttando come appoggio i pilastri adiacenti alla mancanza.

Le CORONE IN ZIRCONIA-CERAMICA, sono corone altamente estetiche costituite da un cuore in zirconia certificato ricoperto di ceramica.

Le CORONE IN DISILICATO DI LITIO, offrono un grande risultato estetico; ma vanno rigorosamente utilizzate su corone singole, che non costituiscano ponti, nel settore anteriore.

Le CORONE IN CERAMICA INTEGRALE, rappresentano il meglio dell’odontoiatria protesica per quanto riguarda estetica ed integrazione. Sono utilizzate soprattutto nei settori anteriori, ed al fine di una ottimale integrazione occorre che si possa ridurre di molto il moncone protesico.

PROTESI SEMIMOBILI

Protesi Semimobile con ganci di ancoraggio a filo, utilizzata in genere come protesi provvisoria in attesa della guarigione dei tessuti e termine del caso clinico.

Protesi scheletrata ad appoggio dentale. Trattasi di una protesi a struttura mista metallo+resina rosa+denti in resina prefabbricati ed adattati. E’ indicata in quei casi in cui il paziente ha pochi denti in bocca, stabili a sufficienza per reggere un gancio di precisione, e quando le esigenze del paziente non sono molto alte; come anche di chi non vuole e desidera affrontare delle chirurgie.

PROTESI MOBILI

La protesi mobile è quel tipo di protesi che è in grado di sostituire completamente tutti i denti di una persona. Viene comunemente chiamata dentiera. Essa appoggia sulla gengiva, si ancora ad dessa per mezzo di un meccanismo di sottovuoto, ed è costituita da: Una base di resina rosa Denti artificiali del commercio.

La protesi totale si può rimuovere di notte, per pulirla oppure quando lo si ritiene necessario in quei casi di mucose arrossate o lesionate da cibo o da eccessiva mobilità sui piani. Nello specifico delle lesioni delle mucose orali, si raccomanda la ribasatura della vostra protesi ogni anno per evitare che diventi eccessivamente mobile e capace di creare delle lesioni ulcerative a carico delle mucose stesse.

Oltre alla “Metodica della Ribasatura”, va osservato attentamente il “Livello di Abrasione” dei denti in resina che col tempo, nei pazienti meno accorti creano un lento e progressivo abbassamento di tutta la masticazione, provocando lesioni all’A.T.M, come un cambiamento di tutta la morfologia del viso che risulta lentamente più schiacciato dai tessuti più cadenti e pesanti (ptosi).

SOLUZIONI PER PORTATORI DI PROTESI TOTALI

Inserimento di due impianti che stabilizzano la protesi totale, sia superiore che inferiore grazie all’uso di attacchi, maschio/femmina a forma di pallina. Gli impianti agiscono come supporto stabilizzante della vecchia protesi, mediante l’uso di apposite sfere che funzionano come bottoni automatici. Il problema che persiste è la qualità della stabilità che non riesce a far fronte ad una rotazione sull’asse, residuando una leggera mobilità oscillatoria.

Inserimento di 4 impianti, della stessa tipologia di cui sopra, soprattutto nella protesi superiore, in modo da stabilizzare la protesi in modo veloce, economico, ma soprattutto col vantaggio di poter eliminare il palato, migliorando così il livello della propriocezione del gusto dei cibi in genere, e della verbalizzazione delle parole, libere dall’ingombro della placca in resina. Inserimento di 4 impianti, anche in casi di elevata atrofia ossea ottenendo protesi fisse in giornata secondo metodiche protesiche e chirurgico-implantari collaudate da sistemi internazionali. Il protocollo terapeutico, Programma Terza Età, prevede i seguenti trattamenti.

Visite di controllo dei denti, e dei tessuti molli della bocca, per verificare le condizioni di salute della bocca ed impostare un eventuale Piano di Trattamento per problematiche a denti e/o gengive Controllo periodico delle protesi mobili e fisse, per verificare la qualità della masticazione, la loro stabilità, e la presenza di ulcere e lesioni delle mucose, causa di dolori e ridotta masticazione Igiene orale periodica e curettage gengivale, al fine di prevenire complicanze cardiologiche, sovra infezioni sistemiche legate a possibile diabete, etc.

Chirurgia Implantare specifica in casi di ridotto supporto osseo, in cui oggi è possibile reintegrare i denti mancanti o stabilizzare l’intera protesi riducendone l’ingombro grazie all’uso di impianti osteointegrati.

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